AGNONE: 'Ndocciata
Pontificie Fonderie delle Campane
Il paese, sorto all'inizio dell'impero romano, per i
suoi caratteristici vicoletti e viuzze, i palazzi, le Chiese, i numerosi
campanili, sembra
essere un "museo diffuso dove l'insieme urbanistico, con la presenza di
elementi decorativi che affollano le lunghe e continue cortine edilizie, e
balconi con le elaborate ringhiere in ferro battuto, costituiscono un fitto
linguaggio da decifrare..." (Francesco Manfredi Selvaggi).
Notevole è anche la produzione casearia della zona capace di esportare e far apprezzare i suoi prodotti
che derivano dall' antica tradizione molisana. I caseifici delle zona hanno
saputo coniugare le antiche tradizioni molisane con le più efficaci tecniche
moderne.
Le fonderie "Marinelli" conosciute
anche come le "fonderie pontificie", costituscono un'altra attrattiva del paese. Le campane di Agnone si possono trovare nelle chiese più prestigiose del mondo
Il rito della ’ndocciata ogni 24 dicembre, ed eccezionalmente quest'anno anche l'8, vede Agnone teatro di uno spettacolo unico: la sfilata delle ’ndocce, grosse torce realizzate con legno di abete bianco con in cima, legati da spago, fasci di ginestre secche per meglio ardere e crepitare; sono alte fino a quattro metri, talvolta riunite da paletti trasversali per formare dei gruppi sino a venti fiaccole. Alla Vigilia, verso sera, all’ingresso settentrionale del borgo si riuniscono i portatori con i loro pesanti e neri mantelli contadini a ruota, dal bavero alto. Quindi il corso si trasforma in un immenso fiume di fiamme dando vita al più grande e antico rito natalizio legato al fuoco che si conosca e che si conclude con un grande falò dove bruciare le cose brutte dell’anno vecchio. L’origine della tradizione della ’ndoccia - fonema dialettale che sta per grande torcia - che “infiamma” la Vigilia si perde nel passato. Coincide con le tradizioni solstiziali dei popoli Osci e dei guerrieri Sanniti che vivevano su questi monti; fatta propria dal cristianesimo, la ’ndocciata è divenuta omaggio popolare al Dio che nasce, al Bambino Luce del mondo.
Programma della giornata
- Ritrovo dei partecipanti a Cassino in piazza Nicolas Green ore 8:15
- Partenza per Angone ore 8:30
- Arrivo previsto ad Agnone alle ore 10:15
- Visita guidata del "MUSEO PONTIFICIA FONDERIA delle CAMPANE MARINELLI"
- Tempo a disposizione per una breve visita del paese
- Pranzo degustazione in un noto caseificio menu
- Antipasto: cacio-salame e stracciata
- Primo piatto: lasagna al forno con formaggi
- Secondo piatto: arrosto di scamorza e scamorza al tartufo, cacio cavallo normale e cacio cavallo extra
- Dessert: ricottina con miele e cacao
- vino pecorino della casa e acqua minerale
- Nel pomeriggio si assisterà alla preparazione ed alla grandiosa sfilata della 'Ndocciata" il più grande rito del fuoco del mondo
- Al termine partenza per Cassino